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Dalla Grecia a Cortina: il percorso della Fiamma Olimpica e Paralimpica

La fiamma olimpica affonda le proprie radici a Olimpia, in Grecia, dove nell’antichità un fuoco sacro accompagnava le celebrazioni dei Giochi; in epoca moderna quel rito è diventato la staffetta della torcia, che accende i Giochi collegando territori e comunità lungo il suo viaggio.

Per Milano Cortina 2026 la torcia ufficiale si chiama “Essential” ed è stata disegnata dallo studio Carlo Ratti Associati: è prodotta in Italia, realizzata prevalentemente in alluminio e ottone riciclati, pesa circa 1.060 grammi (esclusa la cartuccia), utilizza bio-LPG e soprattutto è riutilizzabile e ricaricabile fino a dieci volte, così da ridurre il numero di esemplari necessari; la versione olimpica è azzurra, quella paralimpica color bronzo (progetto con Cavagna Group e Versalis/ENI).

Da sempre la torcia è portata da tedofori – atleti, volontari, figure della società civile – e per l’edizione 2026 sono previsti circa 10.000 portatori in Italia lungo un itinerario di 63 giorni e 12.000 km che toccherà tutte le 20 regioni e le 110 province, con circa 60 celebrazioni di città.

L’accensione a Olimpia è fissata al 26 novembre 2025, la consegna ad Atene al 4 dicembre 2025 e l’arrivo in Italia (Roma) nello stesso giorno; dal 6 dicembre 2025 la staffetta attraverserà la Penisola fino al 6 febbraio 2026.
In quella data, durante la Cerimonia di apertura, saranno accesi due bracieri simultanei: a Milano all’Arco della Pace e a Cortina d’Ampezzo in Piazza Angelo Dibona – novità resa possibile dall’apertura “diffusa” fra più sedi della Olimpiade diffusa.

La fiamma olimpica sarà quindi spenta il 22 febbraio 2026 alla cerimonia di chiusura nell’Arena di Verona, che conclude i Giochi olimpici invernali: Uno degli esemplari ufficiali della torcia entrerà nella collezione permanente del Museo Olimpico di Losanna, come da tradizione museale del CIO, mentre gli esemplari esposti durante l’anno resteranno patrimonio del Comitato Organizzatore che le esporrà in varie mostre. 

Subito dopo, il 24 febbraio 2026, parte il viaggio della fiamma paralimpica. La fiamma paralimpica parte da Stoke Mandeville (Regno Unito), culla del Movimento Paralimpico, quindi arriva in Italia per un percorso di 11 giorni e circa 2.000 km con 500 tedofori.
Il programma prevede festival di tappa in diverse città (fra cui Milano) e un momento di unione delle fiamme a Cortina d’Ampezzo il 3 marzo, prima dell’arrivo all’Arena di Verona per la Cerimonia di apertura del 6 marzo 2026.

I Giochi Paralimpici si svolgeranno dal 6 al 15 marzo 2026. Al termine anche questa fiamma verrà spenta in sede di chiusura e i materiali della staffetta rientreranno nelle collezioni del Movimento Paralimpico.

Le torce “Essential” disegnate dallo studio Carlo Ratti Associati. Foto Luca Mosconi
Milano Cortina 2026