ROAD TO MILANO CORTINA 2026: PRESENTATO A CORTINA IL PERCORSO VERSO I GIOCHI

Si è svolto il 16 dicembre 2025 sera, all’ Alexander Girardi Hall, l’incontro pubblico “Road to Milano Cortina 2026”, promosso dal Comune di Cortina d’ Ampezzo in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026, per illustrare alla cittadinanza l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali e il ruolo che Cortina avrà nel grande evento internazionale.

La serata si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Cortina d’ Ampezzo, Gianluca Lorenzi, ed è stata introdotta e condotta da Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning & Legacy Officer, e Andrea Monti, Chief Communications Officer della Fondazione Milano Cortina 2026.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i principali contenuti legati ai siti di gara, ai servizi per atleti, residenti e visitatori, alla mobilità e alle cerimonie, offrendo un quadro complessivo di come Cortina vivrà i Giochi e di quale sarà l’eredità per il territorio.

Per la Fondazione Milano Cortina 2026 sono intervenuti Michele Di Gallo, Cluster Manager Cortina, e Alberto Ghezze, Head of Sport Competitions, che hanno illustrato come sarà organizzata Cortina durante i Giochi, con particolare riferimento ai siti di gara e al calendario delle competizioniOlimpiche e Paralimpiche

Nel corso degli interventi è stato evidenziato come gli impianti sportivi – tra cui il Cortina Curling Olympic Stadium e il Cortina Sliding Center “Eugenio Monti” – siano stati concepiti anche in una prospettiva di legacy, affinché restino al servizio del territorio anche oltre il 2026, con una visione che include i futuri Youth Olympic Games 2028.

Ampio spazio è stato riservato al tema della mobilità e della viabilità, uno degli aspetti più rilevanti per la vita quotidiana della comunità durante i Giochi. Su questo tema sono intervenuti Sandro Volpato, Games Services Managing Director, Andrea Scrocco, Director Logistics & Transport Services, Marco Bergamini, Host City Mobility Manager, e Benedetto Gaffarini, Cortina Cluster Transport Manager, che hanno illustrato il sistema delle Zone a Traffico Limitato, il funzionamento dei pass auto e l’organizzazione dei servizi di trasporto pubblico e delle navette.

Nel corso della presentazione è stato chiarito che il piano di mobilità si fonda su tre elementi principali: la definizione delle aree accessibili e dei perimetri di sicurezza, il sistema dei Pass Auto e il potenziamento del trasporto pubblico, con l’obiettivo di conciliare lo svolgimento dei Giochi con la vita quotidiana del territorio.

È stato illustrato il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, con bus navetta attivi dalle stazioni ferroviarie e dai parcheggi di interscambio e un rafforzamento del servizio ferroviario, per favorire una mobilità sostenibile e ridurre l’uso del mezzo privato.

È stato sottolineato che i parcheggi di interscambio esterni alle aree soggette a limitazioni, insieme ai collegamenti tramite bus e navette, rappresenteranno un elemento centrale del sistema di mobilità durante i Giochi.

È stato chiarito che l’accesso al territorio sarà regolato attraverso un sistema articolato di Zone a Traffico Limitato (Zona 0, Zona 1 e Zona 2), con modalità differenziate in base alla prossimità ai siti di gara, e che saranno previste procedure specifiche per residenti, lavoratori, proprietari seconde case, attività economiche, ospiti delle strutture ricettive e servizi essenziali.

È stato precisato che le limitazioni alla circolazione saranno temporanee e attivate in specifiche giornate e fasce orarie, in relazione al calendario delle competizioni e alle esigenze di sicurezza dell’evento.

In particolare, è stato ribadito che:

  • fino al 12 gennaio tutte le piste e gli impianti resteranno regolarmente aperti;
  • dal 12 gennaio non saranno accessibili le piste Olympia delle Tofane e Labirinti;
  • dal 26 gennaio entrerà in funzione il perimetro di sicurezza olimpico, con ulteriori limitazioni alla viabilità e all’accesso agli impianti secondo il calendario definito;
  • durante i Giochi resteranno sciabili i comprensori di Faloria/Cristallo, 5 Torri e Lagazuoi;
  • al termine delle Paralimpiadi, dal 16 marzo, l’intera area delle Tofane tornerà completamente accessibile.

Un focus specifico ha riguardato anche il Villaggio Olimpico e Paralimpico di Fiames, struttura temporanea che accoglierà atleti e delegazioni, progettata secondo criteri di accessibilità e funzionalità.

Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato il programma di coinvolgimento delle scuole e dei giovani, attraverso il progetto educativo Gen26 e il School Ticketing Programme, che prevede complessivamente 10.500 biglietti riservati a Cortina per assistere alle competizioni olimpiche e paralimpiche.

La parte conclusiva della serata è stata dedicata alle cerimonie olimpiche e paralimpiche, illustrate da Christian Sante Milici, Head of Ceremonies della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha presentato il programma del passaggio della torcia e gli eventi che vedranno Cortina protagonista sulla scena internazionale, secondo una timeline che accompagnerà la città dall’arrivo della torcia fino alla conclusione delle Paralimpiadi.

In chiusura è stato ribadito che le informazioni operative definitive – comprese date, orari e modalità di attivazione delle Zone a Traffico Limitato – saranno comunicate attraverso i canali ufficiali, una volta adottati i relativi provvedimenti.

Dichiarazione del Sindaco Gianluca Lorenzi all’apertura dell’evento:

<<Oggi presentiamo il lavoro di professionisti che hanno operato per mesi per costruire un piano capace di gestire i Giochi Olimpici e Paralimpici in modo efficace e, soprattutto, il meno invasivo possibile per la vita quotidiana della nostra comunità.
Un percorso che affronta in modo chiaro anche temi complessi come quello dei pass e della mobilità, ricordando che stiamo parlando di un periodo limitato: quindici giorni di Olimpiadi e sette di Paralimpiadi, che devono essere vissuti come un’esperienza fatta di emozioni, non di problemi.
Ho avuto l’onore di partecipare ad Atene al passaggio della Fiamma Olimpica e di percepire direttamente il valore simbolico ed emotivo che questa porta con sé e che viene trasmesso ai territori che la accolgono. È questo spirito che auspico venga condiviso oggi: vivere i Giochi, non subirli.
Un obiettivo che può essere raggiunto solo con la partecipazione attiva della comunità, come Cortina ha sempre saputo fare nello sport, attraverso il volontariato, il sostegno agli atleti e una presenza autentica e partecipe>>.